La prima neve: un film di “dialogo” interculturale

Il film racconta di Michele, un bambino che vive in una valle del Trentino con mamma e nonno: poche case isolate nel verde della natura.

The film is about a child, called Michael, who lives in an isolated valley in Trentino, with his mother and grandfather.

Il padre é morto da poco, lasciandolo in una situazione emotiva e psicologica di profonda crisi. Dani invece é un ragazzo togolese fuggito dalla guerra, ospitato da un centro di accoglienza nello stesso paese. I due si incontrano e nasce una profonda amicizia, basata su un vuoto che nasce da una mancanza irreparabile.

His father, instead, is recently dead, that’s why he feels extremely depressed and confused. He misses his father a lot. Danis on the other side, is an african guy who lost drammatically his wife  while they were trying to reach Italy.

A noi il film é sembrato pieno di significati, molto toccante, anche se racconta di due storie “difficili” e piuttosto lento.

In our opinion this film was meaningful and touching, even though it’s quite intensive.

 

5 comments

  1. IIE_prof.Cutropia
    28 maggio 2014 at 07:05 - Log in to Reply

    Dani, dopo aver lavorato per tre mesi in Francia, torna in Trentino a far visita a Michele e Fatu.
    Col passare del tempo, Dani instaura un rapporto più intimo con la madre di Michele; i due si innamorano e si sposano. Trascorsi alcuni anni, come una vera famiglia decidono di trasferirsi in Francia. Dani finalmente ha una nuova famiglia con la quale progettare il suo futuro.
    Di Manuel Di Luca e Vinod Panditha (classe IIE Itis Feltrinelli)

  2. IIE_prof.Cutropia
    28 maggio 2014 at 07:26 - Log in to Reply

    Dopo aver visitato la lapide del padre del ragazzo, Dani e Michele decidono di tornare indietro.
    Arrivati alla baita, Dani parte per la Francia; il tragitto si mostra pieno di imprevisti ma, arrivato lì, l’uomo riesce a conseguire un grande successo grazie alle sue sculture.
    Trascorsa una decina di anni, Dani vuole rivedere la propria figlia, per quanto sia difficile, poiché i dolci occhi della bambina gli rievocano il ricordo della moglie defunta.
    L’incontro si presenta complicato a causa della mancanza del padre durante gli anni passati, ma si conclude con un abbraccio carico di emozioni.
    Di Shelly Kurera e Gabriele Maffezzoli (classe IIE Itis Feltrinelli)

  3. IIE_prof.Cutropia
    28 maggio 2014 at 07:31 - Log in to Reply

    Dopo la partenza per Parigi, Dani sente la mancanza di qualcosa o qualcuno; sente la mancanza di Michele che ormai considerava come un secondo figlio.
    Nel frattempo il ragazzo non frequentava più la scuola e il rapporto con la madre andava peggiorando sempre più.
    I giorni passavano, la nostalgia cresceva.
    I due non potevano stare lontani, avevano bisogno l’uno dell’altro per essere felici.
    Dopo due anni di duro lavoro, Dani decide di tornare in Trentino. Al suo arrivo, nota che il rapporto tra Michele e la madre era migliorato.
    Ora Dani è in condizioni economiche sufficienti per mantenere la figlia.
    Fatù e Michele diventeranno grandi amici.

    Di Alessandra Moura e Alessandro Mungo (Classe IIE ITIS Feltrinelli)

  4. IIE_prof.Cutropia
    28 maggio 2014 at 07:40 - Log in to Reply

    L’amicizia tra Dani e Michele si fortifica quando Michele si apre a Dani, raccontandogli la storia della morte del padre. Gli occhi di Michele al racconto di questa tragedia diventano lucidi, Dani si sente triste e capisce che stava commettendo un enorme errore: sua figlia non doveva soffrire.
    Anche se sono molto uniti, loro due non avevano fatto i conti con il destino. Dani, infatti, si ammala di una malattia grave e fatale.
    Michele ormai uomo, in sua memoria impara il mestiere di Dani e apre un negozio in Francia con il suo nome. Michele da quando Dani è morto si occupa di Fattùh come se fosse sua sorella.
    Di Goorah Luvish e Serra Emanuel (Classe IIE ITIS Feltrinelli)

  5. IIE_prof.Cutropia
    28 maggio 2014 at 07:47 - Log in to Reply

    Michele e Dani osservano l’orizzonte, uno spazio immenso che rispecchia il loro futuro insieme, nuovi momenti interminabili, tutti rappresentati dalla luce del sole che illumina la neve.
    Dalla morte di Layla, Dani non riesce più a provare un sentimento d’amore verso la figlia Fatù. Grazie a Michele, Dani comprende tuttavia che una vita senza un padre, è come una vita senza una guida e un sostegno nei momenti di difficoltà.
    Passano gli anni e il legame tra la famiglia di Michele e Dani si rafforza sempre di più, tanto che Dani e la madre di Michele decidono di sposarsi e vivere insieme.
    Nonostante i tentativi di nascondere i propri dolori, questi ultimi in determinate circostanze riaffiorano. La loro storia ci fa capire che la vita va avanti e che potrebbe cambiare da un momento all’altro.
    Di Manalo Ericson e Alvarez Ryan Jordan (Classe IIE ITIS Feltrinelli)

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